La Regione Puglia vuole riattivare l'aeroporto Gino Lisa di Foggia

Il presidente di Assoturismo Foggia e del Consorzio „Gargano Ok“, Bruno Zangardi, e gli operatori turistici sono pronti ad accettare la sfida del mercato se saranno messi in condizione di competere, ma c’è bisogno di certezze.

 

Spiragli di riapertura dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia. La Regione Puglia ha infatti deliberato un progetto che consentirà la copertura del 100% dei costi per l’allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia, che diventerebbe anche la sede regionale della Protezione civile e ha già predisposto il bando, di circa 7 milioni di euro, per il marketing necessario ad invogliare le compagnie aeree low cost a partire da Foggia e Grottaglie con l’obiettivo di aggiungere anche i voli civili.

 

Come ha spiegato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella conferenza stampa del 6 ottobre svoltasi presso l’aeroporto foggiano, la sede regionale della Protezione civile sarà spostata da Bari a Foggia. I fondi saranno però disponibili solamente al completamento dei lavori della pista.

 

Dubbi sono emersi, invece, nelle parole del sindaco di Foggia Franco Landella e diversi consiglieri comunali nell’ultimo consiglio comunale in cui hanno partecipato tutti i rappresentanti istituzionali, compresi alcuni primi cittadini della provincia. Il nuovo progetto di rilancio, presentato qualche giorno fa in conferenza stampa, è stato accolto con interesse. Landella, tuttavia, ha sollevato una serie di dubbi sulla fattibilità. A cominciare dalla compatibilità tra la presenza della Protezione civile con l’uso dei canadair e quella dei voli civili.

 

Giudizio positivo hanno invece espresso le segreterie territoriali di CGIL, CISL e Uil di Foggia sul percorso di rilancio dell’Aeroporto “Gino Lisa” indicato dalla Regione Puglia.

 

Piace anche a Confesercenti Foggia il nuovo corso proposto dalla Regione Puglia per riattivare i voli e sostanzialmente rimettere in attività lo scalo aeroportuale di Foggia fermo dal 2011. «L’attivazione al „Gino Lisa“ della base operativa della Protezione Civile — commenta Alfonso Ferrara, presidente di Confesercenti Foggia – è una strada obbligata che va percorsa anche per recuperare le risorse disponibili con cui allungare la pista». «Così come apprezziamo – continua Ferrara – la pubblicazione, entro l’anno, di un bando di 7milioni di euro a esclusivo beneficio degli aeroporti di Foggia e Grottaglie per l’attivazione di nuovi voli». «Per questo – conclude Ferraraaccogliamo l’invito del Governatore agli operatori turistici e industriali a dare un aiuto per smuovere le acque da troppo tempo stagnantiIl presidente di Assoturismo Foggia e del Consorzio „Gargano Ok“, Bruno Zangardi, e gli operatori turistici sono pronti ad accettare la sfida del mercato se saranno messi in condizione di competere».

 

Zangardi aggiunge infatti che «c’è bisogno di certezze, perché non si può pensare di allargare la stagione turistica da aprile ad ottobre e suggerire i nostri eccellenti prodotti agroalimentari ed eno-gastronomici a nuovi mercati se non vi è la certezza del collegamento aereo capace di trasferire i turisti dal Nord Europa e da altri paesi che guardano con interesse al nostro Territorio e conseguenzialmente spostare rapidamente in nuovi mercati le nostre eccellenze agro-eno-gastronomiche». Per il presidente di Assoturismo è quindi «necessario avere sicurezze sui tempi di adeguamento della pista indicando la data di apertura al fine di programmare almeno con un anno di anticipo la stipula degli indispensabili accordi con i tour operator di riferimento; incentivare l’uso della mobilità aerea contribuendo per un periodo determinato al costo del biglietto a favore di turisti che soggiornano sul territorio per periodi superiori alla settimana, imprenditori locali che utilizzano il mezzo aereo per promuovere il loro business fuori regione come partecipazione a fiere, meeting, incontri B2B ecc., lavoratori e studenti fuori sede, cittadini costretti a viaggiare per motivi di salute».

 

A tal fine Assoturismo di Confesercenti ha chiesto un incontro all’assessore regionale alla mobilità per avere notizie sui programmi dei lavori del „Gino Lisa“ auspicando un tavolo con tutte le istituzioni e i rappresentanti delle categorie economiche allo scopo di: affermare una nuova volontà propositiva; fissare precisi obiettivi da perseguire con azioni decise e mirate; prevedere chiari impegni ad investire, ognuno per la propria parte, in un arco temporale almeno dl medio periodo; implementare una rete di servizi per agevolare l’utilizzo dell’aeroporto da parte di tutto il territorio e delle province limitrofe. «Noi operatori siamo pronti — conclude il presidente Zangardie se avremo le garanzie richieste acquisteremo, nel periodo estivo, dai 20 ai 40 voli settimanali. Ma solo se ai vettori saranno garantiti i servizi da loro richiesti all’aerostazione».

 

 

Fabio Bertazzoli