I VERI SAPORI DEL GARGANO

Per conoscere fin in fondo un luogo, si sa, bisogna provare i suoi sapori tipici. E se parliamo di Puglia, non c’è “de gustibus” che tenga: la sua cucina è rinomata in tutto il mondo. Ne è un esempio la gastronomia del Gargano che, per chi apprezza la buona tavola, è diventata una delle prime ragioni per cui scegliere una vacanza sul Gargano. La sua cucina, infatti, sarà anche povera di origine, perché basata su ingredienti semplici e genuini, ma è ricchissima di gusto e di ricette che spaziano dal mare alla terra. Per questo il Gargano è il luogo ideale per intraprendere itinerari enogastronomici davvero unici, alla scoperta di sapori e saperi a cui questa terra è profondamente legata.

 

Su 19 presidi Slow Food in Puglia, ben 5 vengono dal Gargano. Tra questi ci sono gli agrumi del Gargano, apprezzati in tutto il mondo per le qualità organolettiche e per il sapore delicato; il caciocavallo podolico, ottenuto dal latte delle preziose vacche podoliche e prodotto secondo le tecniche e le usanze di una volta; la fava di Carpino che si distingue per l’alto contenuto proteico e per il gustoso sapore legato ai fattori bioclimatici del territorio; la vacca podolica, la pregiata razza presente soprattutto nelle regioni meridionali italiane è in via di estinzione; la capra garganica, una delle più antiche razze autoctone originarie del Gargano, allevata allo stato brado. Approfittate di una vacanza sul Gargano per gustare questi sapori. Sarà facile capire perché sono tutelati dal Presidio Slow Food.


Tantissimi i prodotti tipici del Gargano da assaporare in tanti modi diversi. Tra questi spiccano sicuramente i pomodori, gli asparagi e tanti altri ortaggi, spesso utilizzati per preparare piatti tipici o gli squisiti sottoli, tra cui i pomodori secchi e i lampascioni, da gustare magari sulle tipiche friselle. Non manca mai sulle tavole garganiche il pane, perfetto per le bruschette con pomodori e olio extravergine di oliva, base per “l’acquasale” (pane raffermo ammorbidito nell’acqua e condito con pomodoro, cipolla, origano e olio) e per il “pancotto” (pane con zuppe di verdure locali), o gustoso da mangiare anche da solo. Tra i primi non perdetevi quelli con la pasta fatta in casa: oltre alle rinomate orecchiette con le cime di rapa, vanno provati anche i cicatelli, con pomodoro fresco, oppure le strascinate, insaporite con verdura o aromatizzate con finocchietto patate o rucola, o ancora servite insieme ai fagioli. Tra i piatti a base di carne ci sono i “torcinelli” arrostiti alla brace o cotti al forno con le patate, la carne di agnello e di vitello del Gargano, salsicce e capocolli. Per quanto riguarda i piatti di mare, o “di lago”, apprezzerete sicuramente cefali e orate alla brace, triglie fritte, anguille affumicate o addirittura soltanto cotte al sole e condite! Da non perdere assolutamente la “paposcia”, pasta di pane lievitata ed allungata, che può essere farcita a piacere. Da provare anche il “caviciun”, focaccia farcita con le cipolle sponsali (o cipollotti) e l’uva sultanina, preparato soprattutto durante le feste pasquali. Per i golosi i dolci tipici più amati sono i “crustoli” al miele, i “pupurati” e le “ostie ripiene”, da abbinare magari agli squisiti liquori locali come il limoncello, prodotto con gli agrumi del Gargano e per questo dal sapore unico, o il “mirinillo”, rosolio derivato dalla infusione di amarena selvatica.


Volete vivere un’esperienza davvero sensoriale? Partecipate a Gargano Tasting Trail, un tour che vi porta alla scoperta di tutte le unicità del Gargano, compreso il suo patrimonio enogastronomico. Conoscerete il territorio attraverso i suoi sapori più autentici ma abbinando anche mare, natura, storia e tradizioni popolari. Un’esperienza da fare soprattutto a giugno, quando la folla dei vacanzieri è ancora lontana. Un modo per gustarsi il Gargano con gli occhi, col palato ma anche con lo spirito.