IL GARGANO SCOLPITO DAL CARSISMO

Il Gargano è una terra dai mille volti. Tra questi c’è quello meno conosciuto, ma molto affascinante del carsismo, prodotto dall’azione dell’acqua piovana e dell’anidride carbonica sulle rocce calcaree, che qui ha scolpito e disegnato paesaggi meravigliosi, sia in superficie che in profondità, testimoni della storia geologica del Gargano. Tra le manifestazioni carsiche più spettacolari nell’entroterra del Gargano ci sono le doline di cui nel Gargano se ne contano oltre 4000. Un’escursione per ammirare queste opere della natura non può mancare durante una vacanza sul Gargano, anche perché due di queste doline sono tra le più grandi d’Europa.

 

Situata nel territorio di San Nicandro Garganico, con un perimetro di circa 1.850 metri ed una profondità di oltre 100, la dolina Pozzantina è la seconda dolina più grande d’Europa.La sua circonferenza è ricoperta da una ricca vegetazione mentre al centro della conca c’è un pozzo artesiano. L’emozione che si prova al cospetto di questa meravigliosa opera della natura è indescrivibile! La dolina è raggiungibile percorrendo la strada provinciale che collega San Nicandro Garganico a San Marco in Lamis fino al 13° km. Qui, sulla destra, troverete una stradina asfaltata che conduce direttamente davanti alla dolina, in una posizione soprelevata, da cui inizia il tracciato per la discesa.


A pochi chilometri da Rignano Garganico invece c’è la terza dolina più grande d’Europa, la dolina Centopozzi, chiamata così per gli innumerevoli pozzi creati dall’uomo, utilizzati una volta come cisterne d’acqua e oggi in parte interrati. Di fronte a questo imponente anfiteatro naturale si può solo restare ammutoliti! Partendo da qui si snodano interessanti percorsi tematici presenti nell’area di Rignano Garganico tra cui la Grotta Paglicci, con il suo museo.


Viene chiamato così il percorso del Torrente Romondato che si sviluppa lungo il letto ora prosciugato dell’antico fiume, nel territorio di Ischitella. Questo torrente nel corso dei millenni ha creato con la sua forza erosiva un suggestivo “canyon” lungo il quale si può ammirare un’imponente vegetazione, ricchissima di noduli di selce, che assume la caratteristica forma “a galleria” e che a malapena lascia filtrare la luce solare. Ricco di fonti di acqua sorgiva, è un vero e proprio scrigno di biodiversità. Per gli amanti della natura è un percorso da non perdere.