CARPINO

Tra folk, storia e sapori del Gargano 

È un grazioso centro del Gargano situato tra il Lago di Varano e la Foresta Umbra. Il suo borgo antico, la cui origine risale all’incirca all’anno 1000, è uno dei più pittoreschi del Parco Nazionale del Gargano, rappresentando un tipico esempio di architettura garganica: irte stradine, vicoli stretti, case addossate le une alle altre con scalini che portano ai piani superiori.

 

Noto per la produzione di olio e delle fave, “presidiate” da Slow Food, la cittadina è diventata una meta popolare in Puglia grazie al Carpino in Folk, la manifestazione dedicata alla musica popolare del Gargano e alle sue contaminazioni. L’evento, si svolge ogni anno nella prima decade di agosto.

 

Carpino però suscita molto interesse anche dal punto di visto storico-culturale. Meritano una visita le numerose chiesette del centro storico, tra cui la trecentesca Chiesa di San Cirillo, che, ad eccezione del suo portale romanico, si presenta sotto forma barocca, e la Chiesa Madre, nel cuore del quartiere più antico del paese.

 

Il Carpino in Folk, che si tiene nella prima decade di agosto, è una manifestazione nata nella località garganica per preservare il patrimonio della musica popolare. Da oltre 20 anni l’evento anima l’estate con le musiche tradizionali del Gargano. Oltre ad attirare appassionati e tecnici del settore, questo festival costituisce un forte richiamo anche per i turisti attirati anche dagli ospiti illustri che partecipano.

 

La Riserva Naturale biogenetica Statale, istituita nel 1977, ricade nel territorio di Carpino e di quello della confinante Ischitella. E’ una riserva naturale protetta del Gargano che si estende per oltre 300 ettari di bosco e che è caratterizzata da valli e vallette che degradano verso il Lago di Varano. La flora si contraddistingue per la presenza, oltre che di lecci, anche di faggi, che raggiungono quote più basse rispetto alle loro condizioni, cerri, noccioli, lecci e farnetti. Ricca anche la fauna, caratterizzata dai più importanti mammiferi del Parco, come il gatto selvatico, il capriolo e varie specie di uccelli. Nella riserva scorre il torrente Romondato, che sfocia nel mare Adriatico nel territorio di Rodi Garganico.


Il Castello sorge sul punto più alto di Carpino. Fu costruito dai Normanni tra il 1150 e il 1160 e restaurato ed ampliato poi dagli Svevi. Di esso oggi resta solo l’antica torre, sovrastata da una costruzione cilindrica perché la parte restante della costruzione è stata adibita ad uso di civile abitazione.

 

Le Grotte di Minutillo, situate a pochi chilometri dal centro abitato di Carpino, sono di grande interesse storico-naturalistico. Sono una ventina di cavità carsiche nelle quali sono evidenti i segni di civiltà medievale. Alcune sono inesplorate.

 

Siti archeologici. Intorno al 1950 la zona di Carpino fu oggetto di studi e scavi archeologici per ritrovare ciò che restava della civiltà Uria. Durante questi scavi furono trovate molte monete, scheletri, ceramiche, utensili agricoli e preziosi, oggi custoditi in vari musei d’Italia e d’Europa.


Eventi

  • Festa patronale di San Cirillo: il 18 maggio
  • Festa delle Ginestre: nel mese di maggio
  • Carpino in Folk: prima decade di agosto
  • Sagra dell’Olio d’oliva e delle fave: nel mese di agosto
  • Festa di San Rocco: 16 agosto
  • Festa della Madonna: nel mese di ottobre



Le altre località