RIGNANO GARGANICO

Il balcone delle Puglie e i suoi preziosi tesori archeologici

Durante la vostra vacanza nel Gargano, non perdete l’occasione di fare tappa a Rignano Garganico, il più piccolo dei comuni del promontorio. Arroccato su un colle che dall’alto dei suoi 600 metri domina l’immenso Tavoliere della Puglia, questo borgo offre una veduta meravigliosa sulla piana della Terra di Capitanata guadagnandosi l’appellativo di “Balcone delle Puglie”.

 

La cittadina vanta origini antichissime che risalgono all’era preistorica come testimonia l’immenso patrimonio storico rinvenuto negli insediamenti archeologici presenti nel suo territorio, tra cui la nota Grotta Paglicci, Grotta Spagnoli e i Dolmen Lamasecca e della Piana della Madonna di Cristo.

 

Percorrendo il centro storico, tra casette, stradine ed archi, non vi sfuggirà la chiesa più antica e importante del paese, la Chiesa Matrice Maria Santissima Assunta, e il maestoso Palazzo Baronale del XII secolo. Dirigendovi nella parte più occidentale del borgo raggiungerete facilmente il belvedere la Croce, il punto migliore da cui poter ammirare il meraviglioso panorama offerto da Rignano Garganico.

 

Dal punto di vista naturalistico, non potete perdervi la Dolina Centopozzi, a pochi km da Rignano Garganico, la terza dolina più estesa d’Europa.

 

Il balcone delle Puglie. Il panorama che potrete ammirare da Rignano Garganico è di quelli che valgono un’intera vacanza: spazia dal Tavoliere delle Puglie, con tutti i suoi variopinti colori, al Golfo di Manfredonia, alla Terra di Bari e al Monte Vulture fino a scorgere, nelle giornate più terse, le vette della Maiella in Abruzzo. Due i punti in cui godersi lo spettacolo migliore: il Belvedere che circonda la gran parte del centro storico e la Croce, nella parte ovest del borgo, che ospita una base di lancio per gli appassionati di deltaplano o di parapendio.

 

Il presepe vivente di Rignano Garganico è tra i più longevi in Puglia e nel sud Italia. L’evento prende vita ogni anno, tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio, con oltre 300 comparse che portano in scena la Natività tra le pittoresche vie del borgo. Lungo il percorso del Presepe vivente è possibile anche degustare i prodotti tipici del territorio e scoprire le antiche tradizioni locali.


Quartieri caratteristici. Passeggiando tra palazzi padronali e le tipiche case bianche, è facile imbattersi nella pittoresca zona “Sotto il Castello”, dove un tempo dominava il famoso castello aragonese di cui sono ancora visibile le due torri. Proseguendo per i vicoli scoscesi si scende verso un altro caratteristico quartiere, quello del “Vuccolo”: se nei paraggi incontrate qualche persona del posto, chiedetegli l’origine di questo curioso nome. Altro angolo suggestivo è il “Belvedere” dove anticamente si apriva la principale porta cittadina e da cui si può godere di una magnifica vista sulla spiaggia e sugli aranceti.

 

La Dolina Centopozzi è considerata la terza dolina più grande in Europa, seconda in Puglia dopo la dolina Pozzatina (nel territorio di San Nicandro Garganico). Deve il suo nome agli innumerevoli pozzi creati, oggi interrati ma un tempo utilizzati come cisterne d’acqua. Dalla dolina si snodano tanti sentieri tematici tra cui quelli che conducono alla Grotta Paglicci e alla Madonna di Cristo. La dolina si trova a circa 2 km da Rignano Garganico lungo la strada verso San Marco in Lamis.

 

Grotta Paglicci, il noto giacimento risalente al Paleolitico, è considerato uno dei siti archeologici più importanti d’Europa. Dal 1961 a oggi al suo interno sono stati scoperti più di 45.000 reperti, quasi tutti conservati presso gli archivi della Soprintendenza archeologica di Taranto e nel museo di Rignano Garganico: tra questi diverse pitture parietali che hanno permesso agli studiosi di risalire all’esatta collocazione storica dei reperti, ovvero al Paleolitico superiore. Oltre alle pitture sono state trovati scheletri umani interi e parziali, oggetti d’arte mobiliare, impronte di mano, resti di animali e altri ritrovamenti che risalgono invece al Paleolitico Medio e Inferiore. L’insediamento rappresenta una straordinaria testimonianza non solo per lo studio delle origini dell’uomo, ma anche per la storia dell’arte. Risale solo al 2015 inoltre la scoperta, all’interno dei solchi di una macina presente nella grotta, di residui di amido d’avena risalenti a 32mila anni fa, segno che già nel Paleolitico superiore fossero note tecniche per la preparazione di farina da cereali. La grotta si trova a 6 km dal centro di rignano Garganico e si raggiunge seguendo il Vallone di Settepende.

 

I Dolmen presenti nel territorio di Rignano Garganico sono due. Uno si trova nella Piana della Madonna di Cristo, a pochi passi da Grotta Paglicci. L’altro si trova nel vallone di Lamasecca, ad alcuni chilometri dal paese, e si fa risalire all’Età del Bronzo. Le due tombe preistoriche costruite con pietre sono un’ulteriore conferma della presenza umana su questo territorio dagli albori del Paleolitico e per tutto il Neolitico.

 

La Chiesa di Maria Santissima Assunta, nel centro storico di Rignano, è la chiesa più antica e importante del paese. Di origine paleocristiana al suo interno potrete ammirare alcuni dipinti di Nicola Penati.

 

Il Palazzo Baronale, uno dei palazzi storici più importanti del paese, viene fatto risalire al periodo che va dal 1095 al 1129. Fu costruito su una costruzione più antica e un tempo, accanto ad esso, vi era l’ex castello medievale usato come fortezza militare di cui oggi resta la bella torre cilindrica e delle piccole tracce delle antiche mura di cinta del paese.

 

La Madonna di Cristo, situata a 6 km da Rignano e completamente circondata da ulivi, è una chiesa medievale che sta molto a cuore agli abitanti di Rignano che qui venerano la bella statua della Madonna con Bambino e si ritrovano per la festa che si celebra il martedì dopo Pasqua.

 

Il Museo Grotta Paglicci, situato nel centro storico di Rignano, conserva alcuni dei 45.000 reperti ritrovati nella grotta Paglicci. Qui vengono anche organizzate giornate di studio e laboratori didattici.


Eventi

  • Festa della Madonna di Cristo: primo martedì dopo Pasqua
  • Festa dei Piccoli Comuni: prima domenica di maggio
  • Festa della Madonna del Carmine: 16 luglio
  • Festa Patronale in onore di Maria Ss.ma Assunta e di San Rocco: 15 e 16 agosto
  • Presepe Vivente: 4 date (definite di anno in anno) tra fine dicembre ed inizi gennaio



 

 

Le altre località