VICO DEL GARGANO

Un borgo medievale nel cuore del Gargano

Durante la vostra vacanza sul Gargano, inserite Vico del Gargano tra i vostri itinerari. Nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, sorge su un colle situato tra il mare e la Foresta Umbra e vanta uno dei centri storici più pittoreschi del Gargano, tanto da essere inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”.

 

Passeggiando tra i vicoli del caratteristico borgo vi accorgerete di quanto sia ancora intatto il suo stile medievale. Resterete affascinati dagli intrecci delle sue stradine e dalle piccole case in pietra. Fermatevi ad ammirare il Castello, le numerose chiese, il Palazzo della Bella, l’antico Trappeto Maratea, il leggendario Vicolo del Bacio e tutte le altre bellezze architettoniche che potrete trovare custodite nel centro storico.

 

Vico del Gargano è conosciuto anche come il Paese dell’Amore: patrono della cittadina, infatti, è San Valentino, protettore degli innamorati ma anche degli agrumeti, per secoli principale fonte dell’economia agricola del posto. A febbraio, in occasione dei festeggiamenti del Santo, la cittadina si riempie di addobbi naturali con gli agrumi del Gargano e si rivivono antiche tradizioni tramandate da generazioni.

 

Il Borgo antico di Vico del Gargano, con i suoi tre quartieri medievali, denominati Terra, Civita e Casale, è uno dei più suggestivi non solo del Gargano, ma anche dell’intera Puglia. Le piccole case rispettano la struttura spontanea del tempo con le stalle al primo piano, gli scalini che portano all’entrata e i caratteristici portoni in legno. Qui ammirerete anche i “trappeti”, gli antichi frantoi scavati nella roccia, al di sotto delle abitazioni, per la molitura delle olive, segni della vocazione contadina e agricola del territorio.

 

La Foresta Umbra. Vico del Gargano è anche il Comune più vicino alla Foresta Umbra, il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano, una riserva naturale protetta che si sviluppa fino a circa 800 metri di altitudine (una spettacolare anomalia per un’area che dista dal mare solo 25 km). Con i suoi 10000 ettari di superficie, è ricca di faggi secolari e cerri, querce, carpini, aceri, tigli e tassi. Durante l’escursione inoltre potreste avvistare cinghiali, tassi, volpi, donnole, caprioli e daini. Una tappa obbligata per gli amanti della natura e un vero paradiso per gli appassionati di trekking e di birdwatching.

 

La città dalle 100 chiese. Vico del Gargano è conosciuta anche per questo, segno della grande devozione dei vichesi. Ammirarle tutte le chiese può essere un grande tour di force religioso, ma se avete poco tempo visitate almeno queste: la Chiesa Matrice, il luogo di culto più antico di Vico del Gargano (reca un’iscrizione datata 1675), adornata all’interno da undici altari barocchi; la Chiesa della Misericordia, al cui interno è custodito un prezioso organo del 1861; la Chiesa di San Domenico che sorge al centro dell’antica piazza principale del paese; la Chiesa di San Giuseppe che risulta essere la più suggestiva grazie al suo stile architettonico. Degna di visita è anche la Chiesa di S. Maria del Suffragio, sede dell’antica Accademia degli “Eccitati Viciensi”, una sorta di congrega dove gli aderenti discutevano di questioni sociali ed economiche.

 

Per gli amanti del mare, a 7 km da Vico del Gargano c’è San Menaio, la frazione balenare di Vico del Gargano. Si contraddistingue per le sue ampie spiagge dorate e le ampie pinete di Pino d’Aleppo. Tra queste spicca la secolare Pineta Marzini che delimita una delle baie più belle del Gargano, la Baia di Calenella, una lunga spiaggia ambrata dominata dal Monte Pucci. Da notare anche la presenza di alcune antiche torri di avvistamento costruite per controllare le incursioni dei nemici, tra cui la Torre di Monte Pucci e la Torre dei Preposti.


Il Palazzo della Bella, voluto da Ignazio Della Bella, è sorto all’inizio del XX secolo, ispirato al modello dell’architettura neo-gotica fiorentina di Palazzo Vecchio a Firenze.

 

Il Castello svetta imponente sulle case del borgo antico. Di origine normanna, ha la forma quadrilatera e, nel corso dei secoli, ha subito numerosi stravolgimenti.

 

Il Vicolo del Bacio, una stradina larga appena circa 50 cm e lunga circa 30 metri, luogo prediletto dagli innamorati, soprattutto in occasione della festa patronale di San Valentino: qui, infatti, viste le ridotte dimensioni del vicolo, gli amanti sono “costretti” a stare vicini.

 

La Necropoli di Monte Pucci. Si trova su un piccolo promontorio tra San Menaio e Peschici, vicino al capolinea della linea della Ferrovie del Gargano. E’ un complesso di ipogei paleocristiani, costituito da oltre ottocento sepolture ipogeiche a fossa e loculi sormontati da arcosolii, databili tra il IV e il VII secolo d.C. Un sito di notevole interesse storico e archeologico.

 

Il Museo Trappeto Maratea, situato nel borgo antico di Vico del Gargano, è un frantoio risalente al XIV secolo dove si concentrava la produzione olearia del territorio. Con la grossa macina di pietra locale e con altri antichi strumenti utili per i lavori agricoli, oggi questo luogo è un museo etnografico che conserva le memorie di un paese saldamente legato alla coltura delle olive. Visitarlo significa immergersi in un passato ancora vivo nei ricordi dei vichesi e gelosamente custodito.


Eventi

  • Festa patronale di San Valentino: il 14 febbraio
  • Fiera dell’Amore: nella settimana di San Valentino
  • Sagra dell’arancia: nella settimana di San Valentino
  • Messa Pazza: venerdì Santo
  • Mostra del Fungo: prima settimana di ottobre




Le altre località