Vico del Gargano in gara per il “Borgo dei Borghi”

Il 17 aprile 2022, nel corso della trasmissione “Kilimangiaro” sarà assegnato il titolo in diretta su Rai 3. Dal 2014, prima edizione della gara, nessun comune della Puglia è riuscito a vincere il titolo.

 

VICO DEL GARGANO (FG) – Con l’inizio del nuovo anno, entrerà nel vivo la sfida nazionale che incoronerà il “Borgo dei borghi”, il paese più bello d’Italia. Il titolo sarà assegnato in diretta su Rai 3 nel giorno di Pasqua, il 17 aprile 2022, nel corso della trasmissione “Kilimangiaro”, organizzatrice della sfida assieme all’associazione de I Borghi più belli d’Italia.

 

LA PUGLIA NON HA MAI VINTO FINORA. Dal 2014, prima edizione della gara, nessun comune della Puglia è riuscito a vincere il titolo. Il primo paese ad aggiudicarsi il “campionato della bellezza” fu Gangi (Salerno), poi in successione Montalbano Elicona (Messina), Sambuca di Sicilia (Agrigento), Venzone (Udine), Gradara (Pesaro) e Petralia Soprana (Palermo) nella doppia edizione primaverile e autunnale del 2018, Bobbio (Piazenza) e infine Tropea (Vibo Valentia).

 

VICO DEL GARGANO RAPPRESENTERA’ LA PUGLIA. I borghi in lizza saranno 20, uno per ogni regione italiana. A rappresentare tutta la Puglia sarà Vico del Gargano. Il paese conta circa 7300 abitanti, si trova in provincia di Foggia, e per vincere fregiarsi del titolo di “Borgo dei Borghi” dovrà vedersela tra gli altri con Navelli (L’Aquila), Oriolo (Cosenza), Compiano (Parma), Ventotene (Latina), Millesimo (Savona), Tremezzo (Como), Pergola (Pesaro-Urbino), Riccia (Campobasso), Varallo (Vercelli), Cabras (Oristano), Trevi (Perugia), Soave (Veneto), Sutera (Caltanissetta) e con gli altri paesi via via designati per le altre regioni.

 

IL MECCANISMO DELLA GARA. Durante le puntate di “Kilimangiaro”, su Rai 3, saranno presentati uno per uno tutti e venti i paesi partecipanti. Dopo la presentazione, i borghi saranno votati dal pubblico sul sito ufficiale della trasmissione. I voti così espressi si aggiungeranno a quelli della giuria di esperti che svelerà il nome del paese vincitore durante una puntata speciale del programma condotto da Camila Raznovich.

 

I MAGNIFICI 13 DELLA PUGLIA. Vico del Gargano rappresenterà la Puglia perché è uno dei 13 comuni pugliesi ammessi nella rete d’eccellenza de I Borghi più belli d’Italia (clicca qui per le singole schede).
Gli altri sono Alberobello, Alberona, Bovino, Cisternino, Locorotondo, Maruggio, Monte Sant’Angelo, Otranto, Pietramontecorvino, Presicce-Acquarica, Roseto Valfortore e Specchia.

 

MARE E MONTAGNA. Vico offre mari e monti: è posto al centro tra le spiagge di San Menaio e Calenella e la verde vetta della Foresta Umbra, nel cuore del Parco del Gargano, a pochissimi chilometri sia dalla costa sia dalla montagna. Il borgo, con i suoi rioni storici, è un’immersione piena di fascino e suggestioni in un labirinto di pietra, tra archi, contrafforti, piazze meravigliose e antiche chiese. Ne “Le città invisibili” di Calvino, Vico sarebbe la città sospesa. Al centro, la pietra; in basso, il mare. In alto, un secondo cielo, quello verde della Foresta Umbra. Immaginandola come una casa, si svilupperebbe su più livelli. Quello di mezzo è il paese grande, che di paesi, orizzontalmente, ne contiene almeno tre: la parte nuova, il centro e, infine, il borgo dei rioni storici, delle piazzette pubbliche ma estensioni di un privato collettivo, un’intimità di micro comunità. Il borgo antico è il più interessante, il più popolare, quello più denso di contraddizioni. C’è anche un Castello.

 

IL PAESE DI SAN VALENTINO. Vico è conosciuto anche come “il Paese dell’Amore”: il suo Patrono è San Valentino e, il 14 febbraio, il borgo si riempie di cuori, arance e limoni, poiché i suoi agrumi, come del resto la gustosissima ‘paposcia’ (il suo tipico panfocaccia) sono presidi Slow Food, tutelati come autentiche e preziose rarità che mettono insieme sapori e proprietà organolettiche uniche al mondo. Si mangia bene, a Vico del Gargano. E mentre si assaporano i gusti e le tipicità di uno dei Borghi più belli d’Italia, si sente un profumo del tutto peculiare per una cittadina che affaccia sull’Adriatico. Sulla costa adriatica, infatti, non ci sono agrumi: c’è un’unica eccezione a questa regola, e si chiama Gargano. Gli agrumi del Gargano, come già accennato, sono presidi Slow Food. Vico del Gargano è famosa per il limone Femminello, la varietà di limone più antica d’Italia, e per le sue arance. Oltre agli agrumi, il patrimonio agroalimentare vichese è arricchito dall’olio extravergine d’oliva, prodotto da ulivi meravigliosi e frantoi di grande tradizione. Visitare Vico del Gargano è un’esperienza emozionante tutto l’anno, anche durante i tradizionali e suggestivi riti della Settimana Santa, con le processioni delle confraternite, i canti, la grande partecipazione popolare.

 

L’APPELLO. Sono molte le persone che si mobiliteranno per sostenere Vico del Gargano nella corsa al titolo di Borgo dei Borghi. Proprio oggi, venerdì 7 gennaio 2022, il consigliere comunale vichese Vincenzo Azzarone ha lanciato un avviso sul proprio profilo facebook: “Avviso per gli amanti della fotografia e di video. In occasione della finale dei borghi su Rai 3, nei prossimi mesi, servono foto e video inerenti alla festività del nostro Santo Patrono Valentino, con relativa liberatoria all’uso,  da trasmettere nel programma di Rai 3 KILIMANGIARO”, ha scritto Azzarone. Nelle prossime settimane, Amministrazione comunale e associazioni intensificheranno le iniziative per invitare tutti a esprimere la propria preferenza per Vico, una volta che saranno resi noti i codici e le modalità di voto per il pubblico. C’è tempo, ma la sfida è sempre più vicina e ci si comincia a organizzare.